12/06/2020
Il contributo a fondo perduto è una somma di denaro corrisposta dall’Agenzia delle
entrate a seguito della presentazione, in via telematica, di una apposita istanza.
L’importo del contributo è commisurato alla perdita del fatturato e dei corrispettivi
subita a causa dell’emergenza da Coronavirus.
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto da numerosi soggetti titolari di
partita Iva che esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo o che sono titolari di
reddito agrario.
Per identificare con precisione gli operatori economici beneficiari del contributo, il
decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 ha stabilito alcuni specifici requisiti che sono
di seguito elencati.
PRIMO REQUISITO: conseguimento, nell’anno 2019, di un ammontare di ricavi o
compensi non superiore a 5 milioni di euro.
SECONDO REQUISITO
Per ottenere l’erogazione del contributo a fondo perduto è inoltre necessario che sia
presente almeno uno tra i seguenti requisiti:
1. ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 inferiore ai due
terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019
2. inizio dell’attività a partire dal 1° gennaio 2019
3. domicilio fiscale o sede operativa situati nel territorio di Comuni colpiti da eventi
calamitosi (sisma, alluvione, crollo strutturale), i cui stati di emergenza erano in
atto alla data del 31 gennaio 2020 (data della dichiarazione dello stato di
emergenza da Coronavirus). L’elenco di tali Comuni è riportato in appendice alle
istruzioni del modello dell’istanza.
L’ammontare del contributo è determinato applicando una diversa percentuale alla
differenza tra l’importo del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e
l’analogo importo del mese di aprile 2019.
Le percentuali previste sono le seguenti:
1. 20%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 sono inferiori o pari a 400.000 euro
2. 15%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano i 400.000 euro ma non
l’importo di 1.000.000 di euro
3. 10%, se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 superano 1.000.000 di euro ma non
l’importo di 5.000.000 euro.
Il contributo è comunque riconosciuto per un importo non inferiore a 1.000 euro per le
persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
I contribuenti interessati possono richiedere il contributo a fondo perduto mediante la
presentazione di una specifica istanza.
Le istanze per il contributo a fondo perduto possono essere predisposte e inviate
all’Agenzia delle entrate a partire dal giorno 15 giugno 2020 e non oltre il giorno 13
agosto 2020.
Solo nel caso in cui il soggetto richiedente sia un erede che continua l’attività per
conto del soggetto deceduto, le istanze possono essere trasmesse a partire dal 25
giugno e non oltre il 24 agosto.
Per predisporre e trasmettere l’istanza, il soggetto richiedente può avvalersi anche di
un intermediario (art. 3, comma 3, del Dpr n. 322/1998), purché quest’ultimo sia stato
preventivamente delegato all’utilizzo, per suo conto, del Cassetto fiscale o al servizio
di Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici
del portale “Fatture e Corrispettivi”. In tale caso, nel modello andrà riportato il codice
fiscale dell’intermediario.
Dottoressa Federica Ercole
Corso Vittorio Emanuele II 172
Torino, 10138